23 Marzo 2021
A poche settimane dalla prima riunione ufficiale dei Ministri delle Finanze e dei Governatori delle Banche Centrali del G20 a presidenza italiana, continua intensamente l’attività dei gruppi di lavoro della filiera finanziaria G20. Dopo l’incontro del Gruppo di lavoro Framework della scorsa settimana, ieri e oggi, i Membri del Gruppo di lavoro sulle infrastrutture (G20 Infrastructure Working Group) si sono riuniti, in modalità virtuale, per il terzo incontro ufficiale del Gruppo.
La crisi da Covid-19 ha messo in evidenza l’importanza del buon funzionamento dell’infrastruttura digitale. Una componente essenziale per sostenere la produttività, favorire l’inclusione sociale e assicurare che i servizi di base possano raggiungere l’intera popolazione. Il Gruppo ha effettuato un’analisi dei bisogni finanziari dell’infrastruttura digitale, sia in termini di investimenti necessari che di divari da colmare.
L’incontro di oggi ha permesso alla Presidenza italiana di presentare il quadro dei risultati attesi, in ambito di infrastrutture digitali, per il 2021. Tra questi compare l’identificazione di soluzioni per rafforzare i sistemi di connessione di alta qualità a banda larga. Grazie al contributo dell’OCSE, i Membri del G20 si sono confrontati sull’importanza di un ampliamento delle connessioni di alta qualità esistenti e sull’individuazione di norme in grado di rafforzare ulteriormente la resilienza delle reti, le prestazioni, e su come eliminare i divari di accesso attualmente presenti.
Nel corso di questo terzo incontro del Gruppo, la Presidenza italiana ha presentato inoltre un piano di avanzamento sul tema degli investimenti in infrastrutture. Un piano che concentra la sua attenzione su infrastrutture sostenibili, partendo dall’iniziativa G20 Infrastructure Investors Dialogue, in collaborazione con l’OCSE e con il D20 Long-Term Investors Club. Viste le grandi sfide portate alla luce dalla pandemia, quest’iniziativa ha l’obiettivo di mobilitare risorse per creare infrastrutture migliori, creare posti di lavoro di qualità e sostenere la ripresa economica in tutti paesi. Tutto questo, in linea con gli obiettivi di sviluppo e sostenibilità ambientale.
Tra gli obiettivi della Presidenza italiana del G20 c’è la volontà di portare la discussione sui temi dell’agenda G20 al di fuori dagli incontri ufficiali a porte chiuse. Per fare questo, le riunioni dei gruppi di lavoro sono spesso affiancate da seminari aperti a stakeholder e società civile. In quest’ottica, il dibattito sul tema infrastrutture si giova di un intenso confronto tra esperti globali, facilitato da think tank di fama internazionale.
In particolare, il Gruppo ha attivato una collaborazione con l’Istituto Affari Internazionali (IAI) e Bruegel. I rappresentanti di questi prestigiosi think tank sono intervenuti all’incontro per presentare i risultati di due seminari organizzati nelle scorse settimane. Il primo, dal titolo Financing infrastructure investments for local communities, svoltosi il 4 febbraio 2021, mentre il secondo, Think green act local: the role of the G20 in sustainable infrastructure, si è tenuto il 15 marzo 2020. Entrambi gli incontri sono avvenuti in modalità virtuale.
Sia IAI che Bruegel hanno sottolineato l’importanza del ruolo delle amministrazioni locali per la comprensione dei bisogni delle comunità, con un approccio che parte dal basso (bottom-up) e include la condivisione di buone pratiche ed esperienze virtuose. La discussione con gli esperti internazionali ha l’obiettivo di favorire una migliore comprensione degli strumenti finanziari disponibili e delle pratiche per creare un ambiente più favorevole agli investimenti. Inoltre, le amministrazioni locali, possono giocare un ruolo chiave nella promozione di investimenti in infrastrutture sostenibili e trasformare le sfide in opportunità per una ripresa economica sostenibile e garantire una maggiore inclusione sociale.
Il dibattito sulla costruzione e sulla manutenzione di infrastrutture sostenibili e accessibili a tutti, continuerà nel secondo incontro dei Ministri delle Finanze e dei Governatori delle Banche Centrali in programma il 7 aprile e durante il prossimo incontro del Gruppo di lavoro infrastrutture, che si terrà nella prima metà di maggio.