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Terza riunione del Gruppo di lavoro anticorruzione del G20

La terza riunione del Gruppo di lavoro anticorruzione del G20 si è svolta dal 28 settembre al 1° ottobre. Il gruppo ha raggiunto il consenso su tutti i documenti che erano in corso di negoziato, ovvero i Principi di Alto Livello sulla Prevenzione e la Lotta alla Corruzione nelle Emergenze, l'Accountability Report 2021 ed il Piano d'Azione 2022-2024.

5 Ottobre 2021

Terza riunione del Gruppo di lavoro anticorruzione del G20

La terza riunione del Gruppo di lavoro anticorruzione del G20 si è svolta dal 28 settembre al 1° ottobre. Il gruppo ha raggiunto il consenso su tutti i documenti che erano in corso di negoziato, ovvero i Principi di Alto Livello sulla Prevenzione e la Lotta alla Corruzione nelle Emergenze, l’Accountability Report 2021 ed il Piano d’Azione 2022-2024.

Il documento di Alti Principi costituisce uno sviluppo della “Call to Action on Corruption and Covid-19”, della presidenza saudita e della copresidenza italiana, oggetto di lancio nel contesto della prima riunione ministeriale anti-corruzione del G20 nel 2020.

I Principi del 2021 mirano ad aumentare la consapevolezza sui danni ed il pericolo della corruzione nell’ambito di crisi ed emergenze, indirizzando gli sforzi dei Paesi lungo tre direttrici: (i) prontezza, (ii) attenuazione dei danni (iii), risposta e ripresa.

Il gruppo ha inoltre approvato l’Accountability Report 2021, principale strumento per esaminare i progressi sugli impegni assunti in passato dai Paesi membri. L’esercizio è stato declinato con focus soltanto su alcuni dei precedenti impegni assunti dai Paesi G20 nel settore anticorruzione, per consentire un maggiore approfondimento.

I principali punti d’interesse del report quest’anno sono stati: (i)  trasparenza dei beneficiari effettivi; (ii) trasparenza e integrità del settore privato; (iii) responsabilità delle persone giuridiche.

Infine, durante l’ultimo giorno di negoziato, è stato approvato il Piano d’Azione anticorruzione per il triennio 2022-2024.

Il Piano d’Azione si caratterizza per una forte carica innovativa etrasformatrice: richiama gli impegni G20 assunti in passato ed ancora pendenti e spinge per un’accelerazione del processo di armonizzazione normativa tra i Paesi, secondo le indicazioni delle Nazioni Unite e verso gli standard OCSE.

Fonda le basi sulla Dichiarazione politica UNGASS e sulla Dichiarazione ministeriale G20 del 2020 ed introduce una serie di impegni totalmente nuovi, come quelli afferenti il ruolo di gatekeepers, audit e compliance nella prevenzione della corruzione. 

Rilancia il tema della misurazione ed introduce futuri settori di approfondimento come sanità, trade ed investment e gender.

La terza riunione ha ospitato sessioni dedicate, rispettivamente, al dialogo con le Organizzazioni Internazionali (UNODC, OCSE, FMI, Banca Mondiale, UE, FATF, UNICRI e IDLO) e gli Engagement Groups (B20, C20 e L20). Queste sessioni rimangono essenziali per promuovere dialogo e dibattito sugli sforzi globali contro la corruzione, in linea con l’approccio inclusivo e multi-stakeholder che è al centro dell’azione del G20 ACWG.

Infine, il terzo meeting ha ospitato una sessione dedicata al “Dialogo con il Mondo dell’Accademia sulla Misurazione della Corruzione”. Alla Sessione hanno partecipato Thomas Stelzer, Ambasciatore e Dean della International Anti-Corruption Academy (IACA), Elisabeth David-Warren, Professoressa di Governance and Integrity, Direttrice del Centro di Studi della Corruzione dell’Università di Sussex, e Jesper Johnson, Policy Advisor nel Direttorato di Public Governance dell’OCSE.

Il dibattito, di contenuti profondi e concreti, ha consentito di rimarcare l’importanza di adottare metodi di misurazione della corruzione oggettivi, appropriati ed in grado di rappresentare in modo soddisfacente il fenomeno. L’ACWG proprio quest’anno ha adottato il Compendio di Buone Prassi sulla Misurazione della Corruzione.

Ha concluso i lavori la Professoressa Paola Severino, Presidente della Scuola Nazionale dell’Amministrazione, che da sempre ha ritenuto il tema degli indicatori cruciale per una migliore comprensione, prevenzione e repressione dei fenomeni corruttivi.

Complessivamente, il lavoro della Presidenza italiana del gruppo, guidato dal Chair Giovanni Tartaglia Polcini, ha condotto all’approvazione di sette deliverables: (a) i Principi di Alto Livello sulla Corruzione nello Sport, (b) i Principi di Alto Livello sulla Corruzione legata al Crimine Organizzato, (c) i Principi di Alto Livello sulla Prevenzione e la Lotta alla Corruzione nelle Emergenze, (d) il Rapporto sui Progressi in materia di Corruzione Internazionale, (e) il Compendio di Buone Prassi sulla Misurazione della Corruzione, (f) l’Accountability Report 2021 ed (g) il Piano d’Azione 2022-2024.