31 Luglio 2021
La prima riunione della storia del G20 dedicata alla Cultura si è tenuta a Roma il 29 e 30 luglio e si è conclusa con l’adozione all’unanimità della “Rome Declaration of the G20 Culture Ministers”. Il documento contiene 32 punti e introduce il settore della cultura nel processo del G20, riconoscendone anche il valore economico. È stato inoltre condiviso l’impegno di tutti i Paesi membri nella creazione di forze per l’intervento a protezione del patrimonio culturale a rischio nelle aree di crisi.
Il documento è stato vagliato dai Ministri e dalle delegazioni dei Paesi partecipanti insieme ai vertici delle principali organizzazioni internazionali attive in materia, tra cui: UNESCO, OCSE, Consiglio d’Europa, Unione per il Mediterraneo, le organizzazioni internazionali del settore culturale quali ICCROM, ICOM e ICOMOS, i protagonisti del contrasto agli illeciti contro il patrimonio culturale quali l’agenzia delle Nazioni Unite per il contrasto al crimine (UNODC), Interpol e l’organizzazione doganale WCO, con il coinvolgimento diretto nei lavori anche l’engagement group del G20 rivolto alle nuove generazioni (Youth 20).
La Dichiarazione è disponibile qui.